Onorevoli Colleghi! - L'etica professionale consiste nell'insieme delle regole comportamentali, il cosiddetto «codice etico», che si riferisce a una determinata categoria professionale. Talune attività o professioni, date le loro peculiari caratteristiche sociali, come quelle dei medici o degli avvocati, devono rispettare un determinato codice comportamentale, il cui fine è quello di impedire di ledere la dignità, gli interessi o la salute di chi sia oggetto del loro operato.
L'espressione «codice etico» definisce infatti quell'insieme di princìpi di condotta che rispecchia, in riferimento a un determinato contesto culturale, sociale o professionale, particolari criteri di adeguatezza e di opportunità. Essa rimanda, quindi, inesorabilmente all'antica e complessa problematica della morale e della deontologia professionale e conduce, proprio nel settore medico, a confrontarsi, necessariamente, con la tematica, sempre più diffusa e problematica, della bioetica, ovvero di quel campo della filosofia morale che si occupa specificamente delle questioni riguardanti la vita umana nella sua effettività biologica.
Il «giuramento di Ippocrate» è il giuramento che ogni medico presta prima di iniziare la sua professione. Il medico che, alla fine del percorso di studi, si iscrive all'Ordine professionale è obbligato all'osservanza delle regole comportamentali della deontologia professionale, autonomamente elaborate dall'organo della professione e raccolte in un codice, appunto il «codice di deontologia medica», che statuisce gli speciali doveri propri del professionista.
Il medico deve fare riferimento a dei valori che devono sostanziare la sua vita, e il suo operato, e che sono espressione della piena disponibilità per la salute globale dell'uomo, nel più grande rispetto dei pazienti e dei colleghi, per la realizzazione dell'efficacia, dell'equità e dell'umanità nel sistema sanitario.
Il codice deontologico diventa quindi lo strumento principe di governo dell'esercizio professionale; l'etica e la deontologia si devono ulteriormente caratterizzare non